Molti, ascoltandoli in televisione o leggendoli su una rivista, hanno difficoltà a comprendere i termini come «liberale», «liberal-democratico», «liberalismo». Ai più, sembrano parole astratte. Da genitore, devo domandarmi quale futuro sto contribuendo a creare per i miei, per i nostri figli. La risposta a questa domanda non può che condurmi, con grande convinzione, verso un approccio liberale. Essere liberali oggi, in Ticino o altrove, significa fare una scelta filosofica e profonda oltre che coraggiosa.
Essere liberale significa avere a cuore una serie di valori che sono imprescindibili per la crescita umana ed intellettuale dei nostri figli. Quando li sproniamo a trovare una passione, a coltivare l’amore per lo studio, per la musica, lo sport, il teatro, non stiamo semplicemente sposando e credendo nei valori liberali?
Chi di noi, criticando, giustamente, il potere politico, partitico o, più semplicemente il Governo, non si è posto la domanda: «Come viene esercitato il potere da chi governa?». Bene, il Liberalismo dà queste risposte perché altro non è che una filosofia di limitazione del potere e una delle fonti delle nostre moderne costituzioni: queste si fondano soprattutto sull’affermazione e sulla inviolabilità dei diritti individuali imprescindibili.
Negli ultimi anni assistiamo ad un costante svilimento di queste libertà ma, soprattutto, stiamo perdendo di vista il tema principale, ossia che il futuro appartiene ai nostri figli e dobbiamo fornire loro i mezzi per crescere da ogni punto di vista.
Lugano è una città meravigliosa dove far crescere i propri ragazzi ma può fare ancora molto per dar loro occasioni di sviluppo personale: è una città con molte potenzialità inespresse. Le proposte concrete per i giovani possono essere tante: manifestazioni sportive; occasioni di incontro su temi come arte, teatro, socialità; festival musicali a loro dedicati. Bene, queste proposte nascono da un pensiero liberale, un pensiero che affonda le proprie radici sul rispetto reciproco, sul rispetto delle leggi ma anche sulla libertà di espressione, sull’eguaglianza, ma che rispetta, al contempo, gli individui in quanto diversi fra di loro: solo l’integrazione, il dialogo, la sana competizione, la diversità possono fornire dei mezzi ai nostri adolescenti, così come a noi stessi, per affrontare le sfide di domani. Queste proposte devono intercettare i bisogni e gli entusiasmi delle nuove generazioni soprattutto quando sono nel pieno di un processo di crescita. Il nostro futuro e, soprattutto, quello dei nostri figli dipende dalle risposte che sapremo dare a tutte queste domande. Ed è arrivato il momento di farlo.
Candidato PLR al Consiglio Comunale di Lugano
Docente e musicista