Lo abbiamo finalmente capito, chi più chi meno, che le risorse naturali non sono infinite e indistruttibili. Che bisogna costruire città e comunità inclusive e partecipative. Che l’economia e l’impresa sono il motore dell’attività umana provvedendo allo sviluppo tramite l’innovazione, ma portando altresì una responsabilità sociale e ambientale. Anche questa pandemia ci ha insegnato che mancando uno di questi tre pilastri, la casa prima o poi rischia di traballare.
La nostra casa, qui intesa come città, è uno dei luoghi principali dove promuovere gli stili di vita sostenibili. Perché a livello locale, vicino ai cittadini, l’impatto di un’azione coordinata e unitaria può avere un effetto globale. Molte città allora, per migliorare la propria attrattività e vivibilità a medio-lungo termine, agiscono con un piano di sviluppo sostenibile. A livello svizzero abbiamo esempi di eccellenza, di buone pratiche e un sostegno concreto da parte della confederazione nel promuovere la sostenibilità coinvolgendo tutti gli attori interessati: la società, l’economia e l’amministrazione. Zurigo è una delle città più sostenibili al mondo e le ragioni ci sono ben note. Losanna ha il primato della città più verde della Svizzera, con una vocazione specifica verso l’eco-turismo.
Ma se guardiamo più lontano... Vancouver sta reindirizzando il proprio settore economico trainante con le imprese “CleanTech” e i cosiddetti “green jobs” - posti di lavoro nel settore delle energie, trasporti, consumo, turismo e alimentazione sostenibile, come anche nel management della transizione all’economia verde. Singapore vuole vantarsi del marchio Eco-City investendo specie in edifici eco-sostenibili ma non solo. E negli Emirati Arabi Uniti la società energetica Masdar ha costruito un vero e proprio laboratorio urbano basato sui più innovativi concetti di sostenibilità ambientale: la “Masdar City”.
Ritornando alle nostre latitudini, Lugano può fare da pioniere nella realtà ticinese con ambizioni ben più grandi, contribuendo non solo al benessere della sua popolazione ma anche promuovendo uno sviluppo lungimirante attraverso l’innovazione tecnologica ed economica nel settore della sostenibilità. La “green economy” abbinata al concetto della “città intelligente” potrebbe diventare uno dei nostri strumenti principali per un rilancio economico di punta e con potenzialità enormi.
Promuoviamo le soluzioni smart e sostenibili come un punto forte del nostro sviluppo urbano ed economico. Uno sviluppo che investe nel futuro, poiché il futuro deve essere sostenibile ed è uno dei settori, se non «il settore» con la maggior crescita in termini di investimenti economici e finanziari. Un settore sostenuto dalle autorità a livello locale e globale come l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite con i suoi 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile o il Green Deal europeo.
Tutti oramai sappiamo che essere sostenibili non è più una scelta, ma una necessità. Sapremo però coglierne l’opportunità? Rispondiamo a questa necessità e abbracciamo l’opportunità di migliorare la sostenibilità della nostra città, come anche di attirare e stimolare le nuove start-up e realtà imprenditoriali innovative in questo campo futuristico. Per essere all’avanguardia di uno sviluppo sostenibile nonché lungimirante e profittevole.
Candidata PLR al Consiglio Comunale di Lugano
Ricercatrice scientifica