È noto che i premi dell’assicurazione malattia devono coprire i costi. Più sono alti i costi, più sono alti i premi. Nel 2019 il Ticino occupava il terzo posto a livello di prestazioni rimborsate dall’assicurazione di base per assicurato: 4.082 CHF. Basilea Città (4.474 CHF) e Ginevra (4.359 CHF) occupano i primi due posti; il Canton Uri (2.694 CHF) l’ultimo. La spesa sanitaria rimborsata in Ticino è così superiore più del 50% a quella del Canton Uri e del 18% alla media svizzera. Questo si ripercuote sul livello dei premi in Ticino.
Lo scorso autunno un consigliere nazionale ticinese ha depositato un postulato che chiede al Consiglio federale di analizzare l’influsso della struttura socio-demografica sui premi e la possibilità di introdurre una compensazione intra-cantonale. Il postulato lascia intuire che i costi della salute in Ticino siano in gran parte da ricollegare alla demografia: il Ticino ha infatti il primato svizzero di proporzione di ultra 65.enni.
Se il postulato verrà accolto, il Consiglio federale approfondirà il tema in un rapporto. Già oggi però possiamo constatare che concentrarsi sulla demografia non basterà a risolvere la questione dei costi della salute. Infatti i due cantoni con i costi più alti hanno la proporzione di ultra 65.enni più bassa di tutta la Svizzera (Ginevra) o attorno alla media svizzera (Basilea Città). I Grigioni, che hanno una proporzione simile al Ticino, hanno dei costi di circa il 30 % inferiori. Entrano dunque in gioco altri fattori. Quali? È risaputo che in ambito sanitario la densità di fornitori di prestazioni determina la domanda. La densità di farmacie in Ticino è il doppio rispetto al resto della Svizzera. La densità di medici di base al sesto posto, mentre quella degli specialisti al settimo. La frequenza del ricorso alle prestazioni mediche rimane centrale. Il Ticino occupa il primo posto per le consultazioni presso medici di base per assicurato; il secondo per i contatti con gli specialisti.
Alcune di queste tendenze possono essere in parte correlate alla demografia, ma è necessario spingersi oltre. Determinanti sono anche le scelte in materia di politica sanitaria. Quali soluzioni per frenare sul medio e lungo termine l’aumento dei costi della salute e dunque dei premi? A livello federale sarà centrale portare avanti riforme come EFAS, rivedere le regole per stabilire il prezzo dei farmaci e introdurre il tariffario medico TARDOC. A livello cantonale sarà fondamentale nei prossimi anni intervenire sulla pianificazione ospedaliera e il pilotaggio dell’offerta ambulatoriale. Infine, sarà la libertà di ogni assicurato cogliere le opportunità dei modelli assicurativi di cure integrate, che garantiscono un’alta qualità delle cure e sono più economici.
Candidata PLR al Consiglio Comunale di Lugano
Responsabile Curafutura per la Svizzera italiana