Basta "inquinare" i lavori del Consiglio Comunale

Opinione Liberale: comunicato dell'Ufficio Presidenziale PLR Lugano e del gruppo PLR in Consiglio Comunale

Il gruppo Lega, espressione del movimento che detiene la maggioranza in Municipio, ha fornito l'ennesimo momento di "buon governo" in Consiglio Comunale a Lugano. Nella foga di sostenere acriticamente l'operato del consiglio d'amministrazione di LASA e del Municipio proprio sulla liquidazione di LASA, inquina i lavori del Consiglio Comunale cadendo in palese conflitto d'interesse. Conflitto già segnalato a più riprese in relazione dapprima all'operato del Sindaco, nel contempo presidente di LASA e difensore in prima linea - sia in Municipio sia in Consiglio Comunale - dei messaggi concernenti LASA stessa, e ora da parte dell'onorevole Bortolin che, come portavoce del gruppo Lega, è intervenuto addirittura elencando quanto di buono fatto dal consiglio d'amministrazione di LASA nella gestione dell'aeroporto (artefice invece notoriamente del disastro e di questa liquidazione forzata). La difesa d'ufficio del gruppo Lega al consiglio d'amministrazione di LASA, da parte di un suo ex membro all'occasione di una delibera di ratifica proprio sul tema della liquidazione, oltre ad essere fuori tema, ha tecnicamente minato la validità di qualsivoglia decisione da parte del Consiglio Comunale, in quanto soggetto a possibile ricorso e annullamento di quanto si sarebbe deliberato, proprio in ragione di tale collisione di interessi. Una leggerezza ? Niente affatto: un'imperdonabile e irrispettosa forzatura istituzionale, immediatamente respinta dal gruppo PLR, che ha comunque mantenuto la posizione in difesa del piano sociale verso i dipendenti, che ora invece, a causa di tale forzatura, dovranno attendere ulteriormente.

Il PLR deplora questo brutto modo di fare politica e l'interpretazione del ruolo istituzionale del Municipio a trazione leghista e del suo gruppo in Consiglio Comunale, che trasformano puntualmente le sedute del legislativo in un grande pasticcio. La riprova ? Dopo pochi minuti, il medesimo gruppo ha messo in scena l'ammutinamento sulla cosiddetta "fabbrica di svizzeri", con la proclamazione in seduta pubblica di non volersi più occupare delle richieste di naturalizzazione e l'immediata astensione dai lavori in corso. Questa, di nuovo, la dimostrazione che l'attività politica della Lega aderisce appieno ai modi e ai contenuti della testata domenicale capitanata proprio dal Municipale leghista, che con i suoi due colleghi di Municipio licenzia i messaggi con le richieste di naturalizzazione sulle quali, poi, i Consiglieri leghisti rifiutano di espletare la funzione.

Il gruppo PLR si distanzia con forza da questo atteggiamentoe, insieme agli altri rappresentanti nella Commissione delle Petizioni e nel legislativo, si farà carico responsabilmente e conformemente alla legge dei doveri sbeffeggiati dalla Lega. Insomma, la coerenza leghista dimostra ancora una volta di essere limitata ai soli proclami e soprattutto alla totale mancanza di rispetto delle norme che regolano il processo democratico di quello Stato, la Svizzera, che la Lega va dicendo di voler proteggere.