Il PLR difende i due seggi al Nazionale, ma il bilancio elettorale è in chiaroscuro

Nonostante una leggera perdita di elettori, che non giunge inaspettata alla luce della situazione politica generale, il PLR è deluso perché sperava in un esito migliore a queste elezioni federali. Malgrado tutto, siamo riusciti a mantenere i 2 seggi al Consiglio nazionale e a rimanere la prima forza politica del Cantone.

Nonostante una leggera perdita di elettori, che non giunge inaspettata alla luce della situazione politica generale, il PLR sperava certamente in un esito migliore di queste elezioni federali. Siamo riusciti a mantenere i 2 seggi al Consiglio nazionale e a rimanere la prima forza politica del Cantone. La lotta per mantenere il seggio al Consiglio degli Stati con Giovanni Merlini si annuncia aperta e particolarmente combattuta. Il bilancio è quindi in chiaroscuro. Il risultato elettorale dei Verdi sul piano federale conferma che la popolazione si aspetta soluzioni nella politica ambientale e climatica e su questi temi il PLR conferma il proprio impegno per trovare soluzioni liberali che ci permettano di raggiungere gli obiettivi dell'accordo di Parigi sul clima. Soluzioni realistiche e sostenibili, attente alla libertà e alla responsabilità del cittadino e che privilegino l'innovazione e il progresso.

Ora c’è un secondo round da giocare e soprattutto da vincere. Il prossimo 17 novembre sosteniamo Giovanni Merlini per il Consiglio degli Stati. Un Ticino credibile, autorevole e coerente a Berna!

Affrontiamo i temi ambientali con metodo liberale

Oggi hanno vinto a livello nazionale i partiti che puntavano sulle tematiche ambientali. Questo è l'appello della Svizzera a prendere sul serio la politica ambientale e climatica. Il PLR ne è consapevole ed ha inserito questi temi fra le proprie priorità. Una politica climatica liberale basata sull'innovazione, sulla verità dei costi e sugli incentivi. Siamo convinti che il rafforzamento della nostra politica ambientale adottata sul piano nazionale nel giugno 2019 sia stato un passo giusto e opportuno che il responso di queste elezioni confermano. In caso contrario, la nostra perdita di consensi sarebbe stata probabilmente superiore. Tuttavia, riconosciamo la necessità di rendere le nostre idee ancora più precise e profilate. Questo compito ci motiva per la prossima legislatura.

Ma ricordiamoci che la politica federale accanto all’ambiente deve risolvere anche molti altri temi quali un sistema previdenziale che dovrà garantire la pensione anche alle future generazioni, un modello trasparente nella gestione dei costi della salute e il completamento della linea Alp transit da confine a confine.

La corsa agli Stati

Sapevamo che la battaglia per il Consiglio degli Stati sarebbe stata dura e non ci sorprendono questi risultati molto tirati. Giovanni Merlini è e resta la persona giusta per rappresentare il Ticino alla Camera alta. Una persona capace, autorevole e coerente. Come ticinesi dobbiamo mobilitarci per garantire al nostro Cantone una rappresentanza qualificata. Giovanni Merlini ha dimostrato in più occasioni di essere ascoltato con proposte approvate dal parlamento. In coppia con Filippo Lombardi presenterebbe al Consiglio degli Stati una delegazione ticinese capace di lavorare assieme in modo costruttivo a difesa delle nostre peculiarità e delle nostre specifiche difficoltà quale zona di confine. Qualsiasi altra impostazione invierebbe a Berna due rappresentanti ticinesi che hanno posizioni opposte: i loro voti si annullerebbero.

L’obiettivo della congiunzione è stato raggiunto

Bixio Caprara, presidente: “Avevamo messo in conto una certa flessione a livello di voti a seguito della decisione di congiungere le liste per il Nazionale con PPD e Verdi Liberali. La congiunzione con il PPD ha comunque raggiunto il suo obiettivo, visto che i 4 seggi al Centro sono stati conservati. Adesso l’attenzione si sposta sulla corsa al Consiglio degli Stati, dove dovremo combattere per sostenere al meglio il nostro Giovanni Merlini che con Filippo Lombardi porterebbe a Berna un Ticino capace di farsi ascoltare grazie al rispetto della concordanza da sempre il vero collante della politica svizzera. Faccio i miei complimenti ad Alex Farinelli e Rocco Cattaneo per il brillante risultato e ringrazio tutte e tutti i nostri candidati, per il loro grande impegno e per la qualità dei loro contributi ”.